Thomas Mann (1875-1955).

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Nato a Lubecca, in una famiglia del patriziato mercantile, dopo la morte del padre e le difficoltà economiche nelle quali venne a trovarsi si trasferì a Monaco di Baviera, dove frequentò l'università senza tuttavia laurearsi. Durante il periodo monacense collaborò alla rivista "Die Gesellschaft" e al settimanale satirico "Simplicissimus", per il quale iniziò a scrivere le novelle che nel 1898 pubblicò nel volume Der kleine Herr Friedmann (Il piccolo signor Friedmann), con il quale esordì come scrittore.
Nel 1896-97, con il fratello Heinrich soggiornò in Italia, soprattutto a Palestrina, portando avanti, tra le altre cose, la stesura del suo primo e voluminoso romanzo (così voluminoso che l'editore Fischer temeva di non riuscire a venderlo). Quest'ultimo, un affresco dell'ascesa e del declino di una famiglia della borghesia mercantile di Lubecca, venne pubblicato nel 1901 con il titolo Buddenbrooks ed ebbe subito un notevole successo di pubblico e di critica.
A questa prima opera, dotata di una solidissima struttura narrativa e di una notevole capacità di penetrazione riflessiva, seguirono a breve distanza tra loro quattro piccoli capolavori, con i quali Mann consolidò la sua fama e si dedicò esclusivamente alla professione di scrittore: Tonio Kröger e Tristan (Tristano), entrambi del 1903, Königliche Hoheit (Altezza reale), del 1909, e Der Tod in Venedig (La morte a Venezia), del 1913.
Lo scoppio della prima guerra mondiale interruppe momentaneamente la produzione letteraria di Mann. In aspra polemica con il fratello Heinrich, democratico radicale e antimilitarista, Thomas si schierò in favore del conflitto, interpretandolo come difesa dei valori culturali germanici. Le sue posizioni in merito alla guerra vennero pubblicate nel 1918 con il volume Betrachtungen eines Unpolitischen (Considerazioni di un impolitico), un libro amaro dal quale Mann si sarebbe progressivamente allontanato negli anni successivi.
Dopo avere ripreso, nel 1919, la produzione letteraria con il racconto Herr und Hund (Cane e padrone), nei cinque anni successivi portò a termine uno dei suoi capolavori, al quale aveva iniziato a lavorare nel 1913: Die Zauberberg (La montagna incantata), una profonda e rigorosa rappresentazione del decadimento dei valori borghesi, giocata su un intreccio narrativo sospeso tra amore e morte, pubblicata nel 1924. A partire da questo momento, la produzione letteraria di Mann si orienterà in modo sempre più deciso verso l'allegoria psicologica e la meditazione, pur conservando una straordinaria forza narrativa, che attribuisce ai suoi romanzi [con l'eccezione del Doktor Faustus (1947)] una una misura che, compenetrata con l'acutezza analitica, trasforma la sua scrittura in un "classicismo della modernità", e che gli valse, nel 1929, il riconoscimento del Premio Nobel per la letteratura.
Nel 1926 pubblicò Unordnung und frühes Leid (Disordine e dolore precoce), nel 1930 Mario und der Zauberer (Mario e il mago), nel 1933 Die Geschichten Jakobs (Le storie di Giacobbe).
Nel febbraio del 1933, mentre si trovava all'estero per un ciclo di conferenze, decise di non tornare in patria e si stabilì a Küssnacht, sul lago di Zurigo. Qui proseguì la realizzazione dei romanzi del ciclo di Giuseppe e i suoi fratelli, terminando nel 1934 Der junge Joseph (Il giovane Giuseppe) e nel 1937 Joseph in Aegypten (Giuseppe in Egitto).
Nel dicembre del 1936 le autorità naziste gli tolsero la cittadinanza tedesca e proibirono la diffusione in Germania dei suoi libri; l'università di Bonn gli revocò la laurea honoris causa, che gli era stata concessa nel 1926.
Nel 1938, avvertendo la vicinanza della catastrofe europea, Thomas Mann accettò un incarico presso la Princeton University come Lecturer in Humanities. Da questo momento e sino al 1952, Mann resterà, tranne brevi viaggi in Europa (nel 1938, nel 1939, nel 1947, nel 1949 e nel 1950), negli Stati Uniti, stabilendosi a Pacific Palisades, in California, e assumendo nel 1944 la cittadinanza statunitense. In questo periodo, e soprattutto nel biennio 1939-1940, alla produzione letteraria Mann affiancherà un forte impegno politico e civile: nel 1939 compirà un giro di conferenze negli USA per conto della Library of Congress sul tema The Problem of Freedom (Il problema della libertà); nel 1940 terrà alla radio il discorso I am an American (Sono un Americano), criticando fra l'altro la politica neutralista degli USA; sempre nel 1940, in ottobre, inizierà, per conto del governo statunitense, la serie di conversazioni radiofoniche Deutsche Hörer (Attenzione, tedeschi!). Parallelamente, nel 1939 comparve il romanzo Lotte in Weimar (Carlotta a Weimar) e nel 1940 il romanzo Die vertauschten Köpfe (Le teste scambiate); nel 1943, infine, comparve l'ultimo volume della trilogia Giuseppe e i suoi fratelli: Joseph der Ernährer (Giuseppe il nutritore).
Nel 1945, all'invito di Walter von Molo a rientrare in Germania, Mann rispose con la lettera aperta dal titolo Warum ich nicht in Deutschland zurückkehren werde (Perché non ritorno in Germania) e nel 1947, durante un viaggio in Europa, evitò accuratamente di recarsi nell'ex-patria, suscitando attacchi piuttosto duri da parte della stampa della Germania occidentale. Solo nel 1949, in occasione delle celebrazioni goethiane, Mann rimise piede in Germania, tenendo la sua Ansprache in Goethejahr (Allocuzione per l'anno goethiano) sia a Francoforte sul Meno, nella zona occupata dagli Americani, sia a Weimar, nella zona d'occupazione sovietica. In quell'occasione ebbe a dichiarare: «Io non conosco zone».
Nel 1950, dopo il ritorno negli Stati Uniti, il clima persecutorio prodotto dalla campagna anticomunista e anti-liberal del senatore McCarty colpì anche Thomas Mann: la Library of Congress di Washington rifiutò una sua conferenza e lo costrinse a dimettersi. L'anno successivo, pubblicò il suo ultimo romanzo statunitense: Der Erwählte (L'eletto).
Nel 1952 decise di trasferirsi in Svizzera, prima a Erlenbach, poi (dal 1954) a Kilchberg, sul lago di Zurigo. Qui visse gli ultimi due anni della sua vita, scrivendo e pubblicando i suoi due ultimi romanzi: nel 1953 Die Betrogene (L'inganno) e nel 1954 quello che può essere considerato, non solo per ragioni cronologiche, come il suo testamento letterario: Bekenntnisse des Hochstaplers Felix Krull (Confessioni del cavaliere d'industria Felix Krull), del quale aveva già pubblicato un frammento nel 1922.
Colpito da una trombosi, morì a Zurigo il 12 agosto 1955 e venne sepolto a Kilchberg.





BIBLIOGRAFIA COMPLETA
DELLE OPERE DI THOMAS MANN


EDIZIONI ORIGINALI IN VOLUME:

  • Der kleine Herr Friedmann. Novellen, Berlin, 1898
  • Buddenbrooks. Verfall einer Familie, 2 Bände, Berlin, 1901
  • Tristan. Sechs Novellen, Berlin, 1903
  • Fiorenza, Berlin, 1906
  • Der kleine Herr Friedmann und andere Novellen, Berlin, 1909
  • Königliche Hoheit, Berlin, 1909
  • Der Tod in Venedig, München, 1912
  • Das Wunderkind. Novellen, Berlin, 1914
  • Herr und Hund. Gesang vom Kindchen. Zwei Idyllen, Berlin, 1919
  • Wälsungenblut, München, 1921
  • Bekenntnisse des Hochstaplers Felix Krull. Buch der Kindheit, Wien, Leipzig, München, 1922
  • Der Zauberberg, 2 Bände, Berlin, 1924
  • Unordnung und frühes Leid. Novelle, München, 1926 (edizione privata)
  • Mario und der Zauberer. Ein tragisches Reiseerlebnis, Berlin, 1930
  • Die Geschichten Jaakobs. (Joseph und seine Brüder. Der erste Roman), Berlin, 1933
  • Der Junge Joseph. (Joseph und seine Brüder. Der zweite Roman), Berlin, 1934
  • Joseph in Ägypten. (Joseph und seine Brüder. Der dritte Roman), Wien, 1936
  • Lotte in Weimar, Stockholm, 1939
  • Die vertauschten Köpfe. Eine indische Legende, Stockholm, 1940
  • Joseph der Ernährer. (Joseph un seine Brüder. Der vierte Roman), Stockholm, 1943
  • Das Gesetz. Erzählung, Stockholm, 1944
  • Doktor Faustus. Das Leben des deutschen Tonsetzers Adrian Leverkühn, erzählt von seinem Freunde, Stockholm, 1947
  • Der Erwählte, Frankfurt am Main, 1951
  • Die Betrogene. Erzählung, Frankfurt am Main, 1953
  • Bekenntnisse des Hochstaplers Felix Krull. Der Memoiren erster Teil, Frankfurt am Main, 1954


EDIZIONI ORIGINALI DELLE RACCOLTE DI SAGGI:

  • Betrachtungen eines Unpolitischen, Berlin, 1918
  • Rede und Antwort, Berlin, 1922
  • Bemühungen. Neue Folge der gesammelten Abhandlungen und kleiner Aufsätze, Berlin, 1925
  • Die Forderung des Tages. Reden und Aufsätze aus den Jahren 1925-1929, Berlin, 1930
  • Leiden und Größe der Meister. Neue Aufsätze, Berlin, 1935
  • Achtung Europa! Aufsätze zur Zeit, Stockholm, 1938
  • Deutsche Höhrer! 25 Radiosendungen nach Deutschland, Stockholm, 1942
  • Deutsche Höhrer! 55 [56!] Radiosendungen nach Deutschland, Stockholm, 1945
  • Adel des Geistes, Sechzehn Versuche zum Problem der Humanität, Stockholm, 1945
  • Neue Studien, Stockholm, 1948
  • Altes und Neues. Kleine Prosa aus fünf Jahrzehnten, Frankfurt am Main, 1953
  • Nachlese. Prosa 1951-1955, Frankfurt am Main, 1956


EPISTOLARI:

  • Briefe 1889-1936, Hrsg. Erika Mann, Frankfurt am Main, 1961
  • Briefe 1937-1947, Hrsg. Erika Mann, Frankfurt am Main, 1963
  • Briefe 1948-1955 und Nachlese, Hrsg. Erika Mann, Frankfurt am Main, 1965
  • Briefe an Paul Amann 1915-1952, Hrsg. H. Wegener, Veröffentlichungen der Stadtbibliothek Lübeck, III Band, Lübeck, 1959
  • Briefe an Ernst Bertram. Biefe aus den Jahren 1910-1955, Hrsg. I. Jens, Pfullingen, 1960
  • Thomas Mann, Karl Kerény, Gespräch in Briefen, Hrsg. K. Kerény, Zürich, 1960
  • Thomas Mann, Robert Faesi, Briefwechsel, Hrsg. R. Faesi, Zürich, 1962
  • Thomas Mann, Hermann Hesse, Briefwechsel, Hrsg. A. Carlsson, Frankfurt am Main, 1968
  • Thomas Mann, Heinrich Mann, Briefwechsel 1900-1949, Hrsg. H. Wysling, Frankfurt am Main, 1969
  • Briefwechsel mit seinem Verleger Gottfried Bermann Fischer 1932-1955, Hrsg. P. de Mendelssohn, Frankfurt am Main, 1973
  • Briefe an Otto Grautoff 1894-1901, Hrsg. P. de Mendelssohn, Frankfurt am Main, 1975

TRADUZIONI ITALIANE (IN ORDINE CRONOLOGICO):

  • Tonio Kröger, Milano, 1926
  • Ora greve - Tristano e altri racconti, Milano, 1926
  • Disordine e dolore precoce - Cane e padrone, Milano, 1929
  • La morte a Venezia - La confessione di un cavaliere d'industria, Milano, 1930
  • I Buddenbrook, Milano, 1930
  • La montagna incantata, Milano, 1930
  • Altezza reale, Milano, 1933
  • Le storie di Giacobbe, Milano, 1933
  • Il giovane Giuseppe, Milano, 1935
  • Giuseppe in Egitto, Milano, 1937
  • Mario e l'incantatore, Milano, 1945
  • Carlotta a Weimar, Milano, 1948
  • Giuseppe il nutritore, Milano, 1949
  • Doctor Faustus, Milano, 1949
  • Tutte le opere, a cura di Lavinia Mazzucchetti, Milano, 1949-1958
  • Dialogo con Goethe, Milano, 1955
  • Lettera sul matrimonio, Milano, 1958
  • Dialogo con Goethe, Milano, 1955
  • T. Mann, C. Kerény, Romanzo e mitologia, Milano, 1960
  • T. Mann, C. Kerény, Felicità difficile, Milano, 1963
  • Considerazioni di un impolitico, Bari, 1967
  • Lettere a Paul Amann, Milano, 1967
  • Romanzi brevi, Milano, 1977


La traduzione completa delle Opere, a cura di Lavinia Mazzucchetti, Milano, 1949-1958, è così strutturata:
  • VOLUME SECONDO:
    Novelle e racconti - Fiorenza - Altezza reale. Appendice: Perduta - La morte - Sangue welsungo, Introduzioni di E. Castellani e L. Mazzucchetti, traduzioni di E. Castellani, L. Mazzucchetti, M. Merlini
  • VOLUME TERZO:
    I Buddenbrook. Decadenza di una famiglia, Introduzione e traduzione di E. Pocar
  • VOLUME QUARTO:
    Romanzi brevi - La morte a Venezia - Cane e padrone - Disordine e dolore precoce - Mario e il mago - Le teste scambiate - La legge - L'eletto - L'inganno, Introduzione di E. Castellani, traduzioni di B. Arzeni, E. Castellani, L. Mazzucchetti, M. Merlini, E. Pocar, G. Zampa
  • VOLUME QUINTO:
    Carlotta a Weimar - Confessioni del cavaliere d'industria Felix Krull, Introduzione e traduzione di L. Mazzucchetti
  • VOLUMI SESTO E SETTIMO:
    Tomo primo: Giuseppe e i suoi fratelli: Prologo - Le storie di Giacobbe - Il giovane Giuseppe - Giuseppe in Egitto, Introduzione e traduzione di B. Arzeni
    Tomo secondo: Giuseppe in Egitto (continuazione) - Giuseppe il nutritore. Appendice: Sedici anni - Giuseppe e i suoi fratelli, Introduzione e traduzione di B. Arzeni
  • VOLUME OTTAVO:
    Doctor Faustus. La vita del compositore tedesco Adrian Leverkühn narrata da un amico, Introduzione di L. Mazzucchetti, traduzione di E. Pocar
  • VOLUME NONO:
    La montagna incantata, Introduzione e traduzione di E. Pocar
  • VOLUME DECIMO: Nobiltà dello spirito. Saggi critici:
    Goethe e Tolstoi - Goethe quale esponente dell'età borghese - Goethe scrittore - Sul «Faust» di Goethe - Discorso per il bicentenario goethiano - Discorso intorno a Lessing - Chamisso - L'«Anfitrione» di Kleist - augusto von Platen - Teodoro Storm - Il vecchio Fontane - Dolore e grandezza di Riccardo Wagner - Riccardo Wagner e «L'anello del Nibelungo» - Una traversata con Don Chisciotte - Anna Karenina - Dostoievskij, con misura! - Schopenhauer - La filosofia di Nietzsche - Freud e l'avvenire, Introduzione di B. Arzeni, traduzioni di B. Arzeni e L. Mazzucchetti
  • VOLUME UNDICESIMO: Scritti storici e politici:
    Pensieri di guerra - Federico e la grande coalizione - Della repubblica tedesca - Rendiconto parigino - Appello alla ragione - Attenzione, Europa! - Un carteggio - Spagna - La certa vittoria della democrazia - L'altezza dell'ora - Il problema della libertà - Franklin Roosvelt - Attenzione, tedeschi! - La Germania e i tedeschi - Perché non ritorno in Germania - Goethe e la democrazia - Il mio tempo, Prefazione di A. Andersch, traduzioni di B. Arzeni, C. Baseggio, M. Battaglia, L. Mazzucchetti, E. Pocar, L. Scalero
  • VOLUME DODICESIMO: Scritti minori:
    Scritti autobiografici - Scritti politici - Saggi vari - Scrkittori contemporanei tedeschi - Sguardi sulla letteratura mondiale - Teatro e cinema - Arti varie, Introduzione di I.A. Chiusano, traduzioni di I.A. Chiusano, L. Mazzucchetti, E. Pocar, A. Rossi
  • VOLUME TREDICESIMO:
    Epistolario 1889-1936, a cura di Erika Mann - Lettere a italiani, a cura di L. Mazzucchetti, traduzioni di I.A. Chiusano


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